In Agricoltura Biologica i tecnici sono delle figure professionali di primaria importanza che si occupano di garantire che l’attività agricola sia svolta in modo sostenibile.
I tecnici nel loro ruolo, suggeriscono l’uso di sistemi di coltivazione biologici, verificano che siano rispettate le normative in materia di produzione biologica, i regolamenti e i disciplinari della rete federale AIAB.
La rappresentanza del mondo tecnico e scientifico che opera nel settore del biologico è di fondamentale importanza per svolgere attività di controllo, consulenza alle aziende, fare ricerca e/o costituire comitati tecnico-scientifici di ricerca.
Il Comitato Tecnico Scientifico di AIAB Sicilia per esempio può portare il contributo dei soggetti che lavorano direttamente a contatto con le realtà produttive del settore, sia in termini di esperienza professionale fornita, sia di risultati della ricerca tecnico-scientifica fatta.
Le competenze tecniche
I tecnici di AIAB Sicilia hanno competenze tecniche legate al mondo della chimica e della biologia agraria, dell’agronomia sulle più aggiornate tecniche di gestione eco-agricola e sistemi di produzione in agricoltura biologica.
Hanno conoscenza dei sistemi di certificazione biologica AIAB e della normativa che disciplina la produzione in agricoltura biologica, nell’agroalimentare e nell’agroecologia.
Nell’ambito dell’agricoltura biologica, i nostri tecnici hanno la capacità inoltre di pianificare e organizzare sistemi di lotta biologica contro i parassiti.
Non solo competenze tecniche
Le principali capacità di cui sono dotati i tecnici di AIAB Sicilia possono essere riassunte in doti comunicative, di negoziazione, di ascolto e analisi dei contesti in cui operano le aziende, e non ultimo di orientamento al cliente/utente.
I nostri tecnici hanno una forte propensione all’innovazione e all’aggiornamento, precisione nel fornire consulenza sulla scelta delle colture, in base alle caratteristiche dell’ambiente, sulla giusta integrazione e rotazione delle stesse.
Consigliano alle aziende agricole l’utilizzo di pratiche basate su prodotti consentiti dai regolamenti AIAB.
Promuovono l’utilizzo dei rifiuti e degli scarti come fonte energetica da usare in agricoltura, redigono rapporti sullo stato di “sostenibilità” dei metodi agricoli utilizzati dalle aziende, verificano che le aziende agricole rispettino le normative in materia di produzione biologica.
